Oggi vogliamo parlarti di arte ed in particolare di una artista che ci è molto cara.
L’arte segna le nostre origini, fa parte del nostro background.
E’ stato il nostro ambiente per anni, poichè noi, non siamo nati “creatori di Occhiali in legno” ma lo siamo divenuti con il tempo.
Queste esperienze ce le portiamo addosso, le custodiamo con amorevole forza.
Ma proprio perchè abbiamo iniziato con l’arte cogliamo l’occasione di parlare di una cara amica Fritzi Metzger, e vogliamo farlo perchè apprezziamo moltissimo il suo lavoro e la sua scelta di vita.
Fritzi Metzger arriva dalla Germania, esattamente da Amburgo. In Kiel inizia il suo singolare percorso artistico. Nel 1990 per il suo diploma realizza 12 sculture in ferro nel cantiere navale Lindenau, utilizzando esclusivamente gli scarti delle navi in costruzione.
Successivamente entra in contatto con l’artista francese Niki de Sainth-Phalle e collabora alle lavorazioni del celebre “Giardino dei Tarocchi” nella nostra amata Maremma, in Toscana.
Poi si sposta a Parigi per una borsa di studio vinta e subito dopo a Firenze.
In seguito è a Beirut ed in Kuwait dove Fritzi vive e lavora per un periodo tra il 1998 ed il 2010 collaborando con l’interior designer Bassem Mansour. Un’ esperienza molto intensa per lei che ancora oggi spesso ci racconta con grande entusiasmo.
Oggi vive in Mugello a pochissimi Km da quello che fu il nostro primo Atelier.
Spesso viene a trovarci, raccontandoci i suoi aneddoti, i suoi progetti; portandoci la sua squillante ed irresistibile risata carica di vitaminica energia.
Innamorata del Mugello, Fritzi è un’artista che racconta la vita a colori.
Le sue opere parlano di incontri, di natura e dialogano con il territorio che le circonda.
La luce ed il colore sono elementi indispensabili nelle sue creazioni.
L’utilizzo di materiali “ruvidi e pesanti” come l’acciaio delle armature, oppure il ferro tagliato al plasma si converte tra le sue mani in creature incredibilmente leggere e solari.